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Description
"Si chiudano gli occhi ripiegati verso la parte interna della testa, quegli occhi dai quali, spesso, prendevo diletto per inutili e perniciosi sguardi. Giaceranno, trasportati in tenebre orrende, questi occhi che si compiacciono di dissetarsi alle vanità quando c'è luce. Si spaccheranno le orecchie subito per riempirsi di vermi che ricevono ora con dilettazione peccaminosa le voci delle denigrazioni e le grida di questo mondo. Si stringono i denti miserabilmente chiusi, quei denti che ora la voracità fa aprire. Imputridiscono le narici, che ora si dilettano di vari odori. Le labbra diventano orride nel loro fetido squallore, quelle labbra che frequentemente si aprivano in una stupida risata. Sarà legata da una putrefazione purulenta la lingua che spesso pronunziava vuoti discorsi. Si stringerà la gola e il ventre si riempirà di vermi, che si aprono rapidamente per ricevere i vari cibi. [...]"

Anselmo di Aosta

Taken at Kutna Hora Ossarium

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"Si chiudano gli occhi ripiegati verso la parte interna della testa, quegli occhi dai quali, spesso, prendevo diletto per inutili e perniciosi sguardi. Giaceranno, trasportati in tenebre orrende, questi occhi che si compiacciono di dissetarsi alle vanità quando c'è luce. Si spaccheranno le orecchie subito per riempirsi di vermi che ricevono ora con dilettazione peccaminosa le voci delle denigrazioni e le grida di questo mondo. Si stringono i denti miserabilmente chiusi, quei denti che ora la voracità fa aprire. Imputridiscono le narici, che ora si dilettano di vari odori. Le labbra diventano orride nel loro fetido squallore, quelle labbra che frequentemente si aprivano in una stupida risata. Sarà legata da una putrefazione purulenta la lingua che spesso pronunziava vuoti discorsi. Si stringerà la gola e il ventre si riempirà di vermi, che si aprono rapidamente per ricevere i vari cibi. [...]"

Anselmo di Aosta

Taken at Kutna Hora Ossarium